Nell’articolo sul novilunio appena passato (2 gennaio 2022) ti ho citato La Loba. Dal momento che ci troviamo nel mese della Luna del Lupo, ti ho anche promesso che ti avrei lasciato un ulteriore collegamento tra la prima citazione ed il lupo come simbolo.
Ti ho sempre detto che l’universo del femminile è strettamente correlato ai processi di lunazione, i quali sappiamo influenzare le maree ed i liquidi in generale. E non è forse il sangue un liquido?
Ma le donne, quando non sorridono e sono scontrose, sono tutte “ciclate”? Giusto per darti un piccolo input…
Tornando alla Luna, il lupo ulula alla luna. Il lupo dinnanzi ad una luna (di solito) piena diventa mannaro, diventa incontrollato e mostruoso. Perciò una creatura così affascinante e misteriosa, già di per sé simbolo dell’aspetto selvaggio ed indomabile della Natura, riesce a portare all’estremo ogni sua caratteristica dinnanzi al potere della Luna Piena.
Vuol dire che dovresti stare attento alle donne quando c’è la luna piena?! Non lo so.

Però il succo qual è? Il fatto che la Luna, in astrologia simbolo del femminile per eccellenza e comandante dell’emotiviyà, eserciti un potere così forte sulle persone. Ed esercita potere sia sugli uomini che sulle donne, solo che poi le donne, proprio per motivi legati al ciclo mestruale, sono più ricettive e sensibili verso determinate energie.
Da un punto di vista biologico semplicemente accade che tramite il sangue vengono trasportati ormoni, e se il sangue in quanto fluido è soggetto alle influenze lunari, diciamo che ci sarà una piccola variazione ormonale di conseguenza.
Da un punto di vista diciamo più sottile, ci andremo a concentrare invece su cosa permette questo effetto della Luna sul nostro fluido vitale…
Vibrazioni.
Frequenze.
Energia sotto forma di onde.
Hai presente l’elettromagnetismo esercitato dai pianeti? Ecco, quello. Con l’aggravante che la Luna è un satellite, nemmeno un pianeta!



“Noi siamo vibrazione, siamo fluidi in un mondo fluido dove tutto è in movimento.”
GIOVANNI VOTA

Quindi: il lupo rappresenta il nostro aspetto “selvaggio”, è il simbolo della forza istintuale dentro di noi, quella forza che grazie alla ciclicità della Luna viene ad esprimersi con cadenze regolari.
La Luna è ciclica, così come lo è il tempo.
Tutto è ciclico, tutto è un Samsara. Ma noi, uomini globalizzati e stressati, ci ostiniamo a vivere il tempo in maniera lineare. Mentre invece dovremmo tornare a vivere il Tempo in maniera ciclica, solo allora sapremo come fluire in armonia nel mondo.
“Per i cinesi la Vita è un continuo fluire; dove c’è stasi, c’è malattia.”
CINZIA CONTARINI
Be Water My Friend
(Vorrei notassi il continuo collegamento tra Acqua, Emozioni, Paura, Luna, Benessere inteso come equilibrio psicofisico e Anima.)
Ecco perché le civiltà antiche erano più sagge, longeve e più istintivamente consapevoli rispetto a noi. Il loro contatto con la Natura era qualcosa di inimmaginabile per noi oggi. E non temevano per nulla il fluire ciclico degli eventi, e le espressioni selvagge o “rudi” del loro carattere.
La Loba nasce da qui. La Loba è la Donna-Lupo, la Donna Selvaggia, quella che si muove nella Natura incontaminata senza timore. Non ha bisogno di un GPS, di una mappa, di una Jeep, non ha bisogno di nient’altro al di fuori di sé stessa, della sua integrità. Lei è espressione del suo potere innato.
“Al Menarca la donna entra nel proprio potere.
Con le Mestruazioni pratica il proprio potere.
In Menopausa diventa il proprio potere.”
DETTO DEI NATIVI AMERICANI



Ho incontrato la Loba più volte senza nemmeno accorgermene troppo, finché è riuscita a farsi prepotentemente notare da me grazie ad una lettura di cui mi piacerebbe parlarti un giorno.
La prima volta l’ho incrociata proprio grazie al libro di Emanuela Pacifici, ed ecco spiegata la citazione degli articoli dedicati ai noviluni ed ai pleniluni.
Tempo fa però ti ho portato a far conoscere anche un altro libro: Luna, Corpo, Amore di Cinzia Contarini.
Nel suo piccolo e splendido testo c’è un capitolo dedicato alla cosiddetta donna scheletro. Nelle ossa risiede la nostra anima, che ha bisogno di un sostegno. Non a caso quando si costruisce qualcosa, anche una scultura, si parla di uno scheletro della struttura, un qualcosa che appunto permette la costruzione di tutto il resto attorno. E se ci hai mai fatto caso o se mai l’hai sentito dire, capita che, soprattutto per la mobilia, si parli anche di anima della struttura. Incredibile ma vero, le parole non sono mai a caso…
“L’Anima trova spesso rifugio nelle ossa, dove sono racchiusi segreti sulla vita e sulla morte, sulle memorie dei nostri antenati.
Le Ossa e lo Scheletro sono un simbolo potentissimo, che rappresenta un livello di realtà che non siamo più abituate a considerare, quello della Morte.”
CINZIA CONTARINI

La Donna Scheletro tanto terrifica di cui parla la Contarini, altro non è che la Loba, la donna selvaggia che va raccogliendo le ossa nel deserto. Ossa di cosa? Di lupi!
Ed ogni volta che completa uno scheletro, questo si ri-anima, ri-torna in vita. Il Lupo riprende le sue carni ed il suo respiro.
Ed ecco che ritorna la ciclicità della Vita, e qua non si tratta di parlare di reincarnazione… qua si tratta di comprendere che l’anima vive al di fuori dei concetti di tempo e spazio, che l’anima risiede in una casa ed in più case assieme. L’anima ri-torna, ri-anima.
Quindi, ecco il collegamento tra la Loba ed il Lupo. La nostra anima saggia (La Loba), se lasciata andare senza timore nel deserto a raccogliere i resti della nostra istintualità (le Ossa) è in grado di riportare in Vita la nostra vera Essenza.

Ora questo di oggi è solo un articolo che vuol unire i puntini di alcuni altri articoli, vuol essere una sorta di “ok iniziamo a collegare un po’ di cose e andiamo avanti, anzi ricolleghiamole proprio per andare avanti con le idee in ordine”.
Puoi trovarlo un articolo che ti dice tutto e niente, che divaga, che resta “in astratto”… ci sta. Però è un articolo che vorrei concludere dandoti un qualcosa da portare in tasca con te oggi (e spero anche nei giorni a venire), e questo indipendentemente dal fatto che tu sia uomo o donna! Perché siamo tutti sottoposti allo stesso modo alle stesse vibrazioni!



Tu NON sei questo corpo, NON sei questa mente. Tu hai un corpo e hai una mente. La tua Anima è la tua Essenza, ed è al di fuori di Spazio e Tempo, fa parte di un unico grande Spirito se vogliamo chiamarlo così.
Qualche filosofo greco ti parlerebbe di Principio Primo, se preferisci puoi identificarlo come Universo. Io preferisco parlarti di Spirito, perché secondo me l’Universo è come te e come me, fa parte dello stesso Tutto. Ecco perchè, secondo me, possiamo dire di essere fatti della stessa sostanza delle stelle…
Ma questo sarebbe altro su cui discutere…
Prendi sul serio ciò che Sei veramente, e lascia perdere ciò che hai. Limitati ad Essere quel che Sei, e non identificarti con ciò che Hai. Smetti di aver paura, e ama l’immensità che Sei invece.

Buon proseguimento Cara Anima!
Enjoy the Journey!
Samsara