La Scienza dell’Anima: ASTROLOGIA ARCHETIPICA – Umberto Carmignani, Simone Bongiovanni

“Quello che le stelle e i pianeti ci dicono non è altro che un riflesso di tutto ciò che si muove dentro di noi, (…)”

Umberto Carmignani – Simone Bongiovanni

Oggi ti porto con grande entusiasmo e nella speranza di rendergli onore, un fantastico manuale dove il linguaggio delle stelle viene riportato, come suggerito dal titolo, in chiave archetipica, ovvero simbolica. Si tratta di simboli che permettono una lettura scorrevole ed intuitiva, e che forniscono al lettore tutte le risposte per un’indagine più profonda all’interno della caverna cosmica del proprio Sé.

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Libro composto di 894 pagine totali, edito da La Città della Luce Edizioni, che è una divisione editoriale del Gruppo Macro. Nel manuale si ritrovano, all’inizio di molti capitoli, meravigliosi estratti di autori particolarmente legati a questo tipo di linguaggio alchemico. Autori che potrei dirti aver saputo utilizzare parole che ben si prestano ad un’interessante interpretazione dell’universo. Giusto per darti un assaggio dell’ampiezza letteraria di queste citazioni, ti dico che andiamo dai “classici maestri” come Buddha e Platone, fino a grandi personalità come Mark Twain e Luigi Pirandello e Kahlil Gibran.

Questo libro offre al lettore, anche ad un lettore approdato per la prima volta al mondo dell’astrologia (e a mio avviso se arrivi fin qui, vuol dire che comunque già qualcosa sai e sai di cercare), una chiave di lettura tutta nuova, a 360°, rifacendosi attorno a tutta la più grande cultura classica e attingendo con grande coerenza e maestria anche alla psicologia Junghiana.

Non dite “Ho trovato la verità”, ma piuttosto: “Ho trovato una verità”.
Non dite “Ho trovato il sentiero dell’anima”.
Dite piuttosto “Ho incontrato l’anima camminando sul mio sentiero”.

Kahlil Gibran – Il Profeta

Il manuale si presenta ben diviso in cinque parti ed un numero variabile di capitoli all’interno di esse, che portano il lettore verso letture dinamiche e scoperte via via più profonde. A mio avviso si tratta di un libro che, più che letto, va esplorato e soprattutto va portato appresso durante tutto il viaggio all’interno del Sé.

Si presta a più riletture, ma anche a letture trasversali tra capitoli appartenenti a sezioni “diverse”. La sua ricchezza in contenuto prosegue con la presenza di numerose iconografie, immagini simboliche per far comprendere il senso profondo dell’archetipo che si va a prendere in considerazione. Ma ci sono anche immagini che permettono un colpo d’occhio ed una rapida comprensione del disegno planetario. Infine, tabelle riassuntive per fare il punto della situazione e avere sempre dei riferimenti pratici e “pronti all’uso”.

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Personalmente penso che Astrologia Archetipica sia veramente un libro ricco ed in grado di trasmettere la stessa ricchezza a chi decide di farlo diventare un compagno di viaggio. D’altronde si sa il linguaggio simbolico è immediato, e si presta bene alla spiegazione di fatti personali che non si riuscirebbe a spiegare altrimenti.

Io l’ho usato per indagare un po’ il mio tema natale, spulciare quindi un po’ la mia carta d’identità astrale (l’unica che ritengo impossibile da plagiare tra l’altro), e vi assicuro che è stato, ed è tutt’ora un percorso veramente intrigante. La bellezza di questo libro, se proprio non sei una persona che sente forte e chiara la necessità di avere un inizio ed una fine ben precisi, sta proprio nella continua ricerca, nel dinamismo senza fine, nel leggere e rileggere e scoprire sempre un nuovo tassello in più.

I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci il perchè.

Mark twain
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Poi c’è da dire che, nonostante la vastità, non pecca assolutamente di completezza! I riferimenti ci sono tutti, dalle presentazioni degli autori, a ben cinque prefazioni a cura di altrettanti autori.

Ma anche una ricca introduzione che si divide con un’accurata organizzazione in paragrafi, la cui semplicità e precisione nel presentare contenuti altrimenti complessi è disarmante. Direi che l’esito con il quale gli autori del libro hanno scritto solo le prime 17 pagine potrebbe fare invidia alle migliori pubblicazioni scientifiche. In queste poche pagine hanno meticolosamente posto le basi per la comprensione del libro stesso.

C’è poi una “Parte Prima” che non è un’ulteriore introduzione, ma si preoccupa di continuare a porre le fondamenta giuste per iniziare a prendere contatto con questa disciplina che è l’astrologia. Questo compito viene assolto toccando la componente storica dell’astrologia e dell’astronomia, ma anche indagando i miti della creazione. Così si è già costruita chiaramente la tela sulla quale poi verranno stesi i colori.

Questi colori sono ovviamente rappresentati dalle parti successive:

  • La seconda parte è dedicata alle case astrologiche
  • La terza parte è dedicata ai pianeti, oltre ad avere un ultimo interessante capitolo sui nodi lunari
  • La quarta parte è dedicata ai segni zodiacali
  • La quinta parte è proprio quella che contiene i capitoli clou, nel senso che si vanno a far dialogare i soggetti descritti nelle parti precedenti, mettendo le mani in pasta nell’interpretazione del tema natale e degli aspetti che in esso si trovano. A ciò si aggiunge un’interpretazione sistemico familiare, la stessa che poi viene indagata da quelle che sono le costellazioni familiari, applicate come approccio terapeutico non scientifico. Infine, l’ultimo capitolo del libro porta degli esempi, cosiddetti casi studio, che permettono di andare a osservare quattro interpretazioni eseguite su quattro persone diverse
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C’è da dire che gli autori hanno fatto un gran lavoro, un pilastro per la conoscenza delle stelle, conoscenza che gli Indiani d’America avevano e che noi abbiamo perso. Ad oggi noi conosciamo l’astronomia come percorso di studi universitario, conosciamo l’astrologia come un “credere o non credere” all’oroscopo, ma non sappiamo che l’astrologia è da sempre una scienza esatta, e che il linguaggio delle stelle, per chi sa capirlo ed interpretarlo, è una ricchezza infinita in grado di rendere onore all’Universo che ci ospita.

Perciò, ritengo che questo libro, tra le altre cose, sia stato veramente in grado di riportare dignità all’astrologia come scienza.

La vostra vita quotidiana è il vostro e la vostra religione.

E ogni volta che vi entrate portate con voi tutto di voi.

kahlil gibran – il profeta

Non mi permetto di aggiungere altro, se non che davvero non posso pentirmi dell’acquisto di questo libro, e se è in qualche modo arrivato a farsi conoscere anche da te, forse un motivo c’è. Magari non oggi, non domani, magari tra qualche mese, chi lo sa, ma questo libro ha un potere indescrivibile, e ho motivo di sostenere sia uno di quei libri “con una propria personalità” (un po’ alla Harry Potter).

Come al solito ti lascio i link dove reperire il libro, scegliendo tra: Amazon (copertina flessibile), ilGiardinodeiLibri (copertina flessibile), ilGiardinodeiLibri (Ebook), Macrolibrarsi (copertina flessibile), Macrolibrarsi (Ebook).

Questa volta però, invece di riportarti le biografie degli autori, preferirei leggessi ciò che raccontano essi stessi, con una completezza più unica che rara. Perciò, ti riporto il link dove, alla voce “chi siamo”, puoi trovare le biografie complete di entrambi. Poi nel sito troverai una serie di approfondimenti, caricati proprio da Umberto Carmignani e Simone Bongiovanni, con i quali puoi iniziare ad esplorare il mondo dell’astrologia archetipica.

Buona lettura e buon viaggio stellare!

Enjoy the Journey
Samsara

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