“PURIFICAZIONE E NUTRIMENTO. LA LUNA DELL’IMMACOLATA È FANCIULLA CHE ATTENDE DI DIVENTARE MADRE, PIENA DI BELLEZZA, BIANCA DEL PALLORE PURO DELLA LUNA SULLA NEVE. DENTRO DI LEI NEL BUIO PROFONDO DOVE NON ARRIVA NESSUN RUMORE A DISTURBARE IL SILENZIO CHE CREA, DOVE NON ARRIVA NESSUNA LUCE A SVEGLIARE DAL RIPOSO PRODUTTIVO DELLA CRESCITA, I SEMI SONO NELL’ULTIMA FASE DI INCUBAZIONE, PRONTI A GERMOGLIARE.”
– Emanuela Pacifici
Allora, cosa dici, si sente il gorgoglio di questa pentola? Questa Luna Piena, prevista per domani mattina alle 09:18, ha la capacità di promuovere una certa irrequietezza e va a stimolare non poco il nostro sistema nervoso centrale, e lo fa su più livelli.
Diciamo che si esprime con questa nuova energia, tutta particolare, pronta a spingere fuori ciò che è stato tenuto dentro. Ma noi dovremmo essere forti delle idee maturate interiormente con la precedente luna nuova in acquario, e ora siamo pronti a far uscire un germoglio da sotto la calda e sicura terra.
“Troviamo quindi una terra “in-macula”, non trasformata, ma che porta nel suo grembo il seme della trasformazione. È ancora bianca la sua veste ma presto sarà Madre, e il rosso del sangue della sua vita trasformerà il suo manto fiorendo.”
– Emanuela Pacifici
Come hai potuto notare, mi rifaccio a quanto detto nel plenilunio scorso, dove ti narravo di questa Luna Immacolata. Ebbene ora tiriamo fuori energia, forti del fatto che siamo in plenilunio e, si sa, la Luna Piena è il momento di massima espressione dell’energia, di proiezione di questa verso l’esterno. Il brusio che sentiamo sono le cose che stanno per nascere e, se posso permettermi di fornire anche una visione personale di questo disegno, sono anche le cose che sono tornate in superficie dal fondo per essere definitivamente trasformate in qualche modo.
“Il mese di Febbraio era arcaicamente un momento di purificazione. Lo stesso nome, deriva dal latino “Februum” era il periodo in cui gli agricoltori subito prima della semina purificavano i campi, togliendo le erbacce e ripulendo dai resti del raccolto precedente.”
– EMANUELA PACIFICI
Questo Febbraio ci ha sicuramente donato dei momenti, per qualcuno di più e per qualcuno di meno, pesanti sulle spalle. Momenti nei quali entrare più o meno silenziosamente. Ora forse è il caso di lasciarsi andare al flusso, con fiducia e serenità, sapendo che dopo ogni inverno c’è una primavera.
Il fuoco della Vita è qualcosa di forte, che non può essere controllato, ma che al più può essere sapientemente collocato al fianco dell’acqua principio iniziale di Vita. In una danza unica.
Ed è proprio su questa dualità che vorrei soffermarmi. Ying e Yang, Maschile e Femminile, Fuoco e Acqua, Vita e Morte. Questa dualità è stata presente anche nella stessa società agraria, che ben conosce il passaggio inverno/primavera. Manca ancora un po’ all’equinozio pimaverile, ma ora ci troviamo all’interno di queste settimane di passaggio, durante le quali, in questo particolare momento, ritengo che nulla si possa fare se non stare in paziente attesa e attenta osservazione, dandoci il permesso di godere del processo, con un rinnovato sguardo.
Non essendo un’astrologa, non mi permetto di andare oltre alla semplice condivisione del mio pensiero personale, perciò ti rimando a questo bell’articolo per approfondire di più.
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“In natura tutto tende all’equilibrio, in società tutto si muove per accentuare le differenze.”
– TARAS MITHRANDIR
Ora però, rimango ferma nella posizione presa in precedenza anche con il novilunio, ovverosia non intendo in questa Luna condividere un mini-oroscopo per ogni segno zodiacale. Mi sento, oserei dire, in dovere di lasciarmi e lasciarci vivere queste energie.
Take a step forward
Enjoy the Journey!
Samsara
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