NOVILUNIO IN BILANCIA

Oggi ci diamo appuntamento proprio in sede di novilunio, previsto per le 23:54 (ora italiana) di questa domenica 25 settembre.

Siamo ormai già entrati nel ciclo lunare della Luna del Sangue. Questa Luna è quella del mese di Ottobre… tuttavia quest’anno avremo modo di festeggiare la tredicesima luna dell’anno a fine anno, ecco perchè ci troviamo apparentemente in anticipo sulla tabella di marcia.

Questo novilunio in Bilancia avviene in prossimità dell’equinozio d’autunno… perciò tutto parla di equità ed equilibrio. Specie se aggiungiamo che nello stesso giorno di venerdì, non solo giorno e notte si sono divisi equamente la giornata, ma addirittura il Sole è entrato in Bilancia.

Dunque, i pianeti stessi stanno preparando un cielo fertile per entrare con grazia in una nuova fase dell’anno e del nostro ciclo interiore. Mercurio a breve smetterà il suo moto retrogrado che l’ha riportato al rigore e all’austerità (apparente) della Vergine. A breve riprenderà il suo moto diretto per approdare in Bilancia, ed esprimere le sue doti mentali con abile equanimità e senso di giustizia.

In questa settimana che sta per iniziare anche la bella Venere entrerà in Bilancia, ammorbidendo i confini tra noi e il resto del mondo. Tutto parla di una ritrovata socialità, fatta di serenità e armonia.

Perciò tutto si appresta ad assumere dei toni rosati, quasi surreali se vogliamo, ma che hanno in realtà la funzione di portarci ad esprimere gratitudine e senso di appartenenza.

Siamo tutti fiori dello stesso giardino…

Ma la mia assenza negli ultimi due eventi lunari precedenti a questo, mi ha portato a riflettere… fino ad optare per un piccolo cambiamento…

Invece di snocciolare soltanto la “teoria” delle energie in gioco, perchè non portare un qualcosa di più “pratico”, condividendo qualcosa di personale che io possa aver direttamente attribuito agli effetti degli influssi astrali?

I precedenti plenilunio e novilunio mi hanno portata più verso l’interno. Addirittura il novilunio in Vergine non ha mosso il desiderio di scrivere il solito articolo nel blog. Da ciò ho compreso che una pausa, seppure breve, fosse necessaria.

Ora desidero tornare ma con più senso umano ed equità, o almeno spero!

Le energie delle lunazioni smuovono eventi durante tutto il mese, ma in particolare lasciano delle scie nei tre giorni prima e dopo l’evento in sé, o almeno così si dice…

Questo novilunio per me ha avuto il significato di ridare forma ad alcune cose, ammorbidendo alcuni miei approcci e parole. L’ho notato in una rinnovata pazienza verso il prossimo, pazienza che fino a qualche settimana fa stavo iniziando a perdere. Pazienza e gentilezza.
Mi sono resa conto che mi ritrovo più riflessiva, dal lato del mio interlocutore, domandandomi, prima di rispondere, “Chissà cosa sta passando e pensando questa persona per dirmi questa cosa?“.

Questo ha reso leggermente diverse le dinamiche di confronto dei miei dialoghi e mi ha costretta a superare anche un certo mio modo d’esser schiva nell’approccio con gli altri.

Per alcuni ciò che scrivo apparirà come un qualcosa di apparentemente banale, soltanto ingigantito da una mia visione fiabesca della realtà. Tuttavia posso garantire che una serie di episodi hanno generato quel piccolo grande cambiamento interiore che mi porta a descrivere tutto questo quasi come fosse magia.

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Tutto è iniziato con il moto retrogrado di Mercurio a partire dal 9 settembre. Ho passato i giorni precedenti a questa data in ansia e già arresa alla vita, pensando ai mille problemi, specie di comunicazione, che avrei potuto incontrare a causa di questo moto…

Così ho iniziato a spulciare nel web “Moto retrogrado Mercurio“… finché ho trovato un post che mi preannunciava già una lista, tipo to-do list, di cose che sarebbero accadute con alta probabilità a causa di queste “energie al contrario”. Alla fine del post il sollecito era di avere pazienza e concentrarsi, perchè in realtà un moto retrogrado non è una punizione divina, è solo un modo che ha l’Universo per dirti “Ok, facciamo un check, o la va o la spacca.“.

Così in me è sbocciato questo stato di paziente resa, pronta a ricevere tutto ciò che sarebbe arrivato, senza aspettative né pretese.

E così è stato…

Ci ho messo ben 10 giorni a completare la procedura di immatricolazione per il corso di laurea magistrale, questo perchè continuavano a sorgere problemi informatici e burocratici e pratici. Ma con tutta la pazienza e la calma di una tartaruga centenaria ho affrontato, passetto per passetto, dedicandoci qualche momento al giorno, questa fase di nuovo inizio.

Domenica scorsa ho poi affrontato una discussione pesante con una delle persone più importanti della mia vita, fino ad arrivare ad uno stato di alterazione mai provato prima. Ma a quel punto una bolla è scoppiata, e ho deciso di continuare a esprimere il mio pensiero, piano, parola dopo parola, scegliendo quella migliore a quel punto. Così abbiamo superato assieme quella che poteva essere una seria crepa nel rapporto.

Ora, con rinnovato spirito, e forte della pazienza e della quasi totale assenza di paura nell’esprimere i miei pensieri a parole, ritrovo un rinnovato senso si stabilità ed equilibrio anche nel rapportarmi con gli altri.

In realtà ci sarebbero anche altri esempi che potrei farti, di cose accadute in queste pochissime settimane, tuttavia ho scelto per me quelli più significativi, quelli che reputo dei punti di svolta nel mio procedere nel mondo.