Sono passati cinque giorni ormai dal plenilunio di questo mese… la Luna infatti si è fatta piena domenica sera alle 22.54 (ora italiana).
Come ho iniziato a fare con il precedente articolo del novilunio del 25 settembre, proseguo sulla scia della condivisione. Questo plenilunio in particolare, secondo me, è stato parecchio pesante dal punto di vista emotivo.
Poi come tutte le lune (piene e nuove) le energie si muovono già quattro giorni prima fino a quattro giorni dopo l’evento in sé.
E così è stato per me, anche se oserei dire che si è addirittura anticipato di una settimana, altro che quattro giorni!



Che sia stata l’opposizione tra Sole e Luna lungo l’asse Bilancia-Ariete, che sia stata l’opposizione tra Mercurio analitico in Vergine e Giove attivo e reattivo, concreto e innovativo in Ariete.
Non lo so, sta di fatto che l’opposizione è stata forte anche dentro di me. La capacità di lasciarmi distrarre e coinvolgere dalla creatività nel mio lavoro si è opposta con forza a momenti di solitario pensiero, un pensiero severo, a tratti quasi paranoico.
Un ricorrere e rincorrersi di emozioni contrastanti, e i giorni sono passati così velocemente.
Solo ora, cercando di abbandonare la mente che mente riesco a stare più serena. Solo oggi posso dirmi più in equilibrio e con un umore che posso definire buono per affrontare la giornata.

Questo equilibrio magari sarà dovuto ad un Mercurio che è entrato in Bilancia ormai da tre giorni, e mi sento in grado di saper prendere delle decisioni sensate. Decisioni dalle quali mi sono astenuta per ben 10 giorni!
Sì insomma questa Luna, detta del cacciatore, ma anche nota come Luna del sangue, Luna rossa o Luna degli animali selvatici, è stata una Luna veramente selvaggia. A caccia della tranquillità interiore, a caccia di ciò che di negativo dentro doveva morire.
Una Luna che ha portato fuori da ogni razionale pensiero, piena di istinti e di emozioni, una Luna intensa e che ha portato all’esterno la nostra reale natura.
Questa Luna deve il suo nome semplicemente alla tradizionale apertura della caccia in questo periodo, ma contiene in sé molto di più…
Luna importante, magica, di iniziazione e connessione profonda con se stessi. Il sangue nel nome di questa Luna è il sangue del sacrificio più alto.
EMANUELA PACIFICI


Vorrei condividere con te che leggi un episodio in particolare, molto emblematico di questo plenilunio…
Ebbene era già da qualche settimana che desideravo trovare, anzi RI-trovare, il tempo per meditare un pochino. Finché giusto qualche giorno prima della Luna piena mi arriva un messaggino da quella che è stata la mia primissima maestra di meditazione che contiene un invito ad una meditazione guidata di gruppo per chi fosse interessato.
Allora mi son detta “Fantastica sincronicità! Cogli la palla al balzo!”. Infine, ad ogni partecipante del gruppo è stato mandato l’audio della meditazione da fare in solitaria perché pareva inizialmente non si fosse raggiunto il numero sufficiente di persone per fare il tutto in diretta. A questo punto mi son detta: “Ancora meglio! Così sei in solitaria e puoi sfogare questo malessere che covi dentro.”.
Così arriva domenica e decido di fare la meditazione, ma nel tardo pomeriggio. Mi siedo a gambe incrociate, faccio qualche respiro profondo e faccio partire questo audio di 22 minuti.
Inizia abbastanza bene, seguo e respiro, osservo un colore in particolare, un colore per me molto calmante: il blu.
Finché ad un certo punto della meditazione inizio a percepire sensazioni di vuoto, di disagio, di frustrazione, di assenza e di smarrimento. Continuo ad osservare lo stesso colore ma quasi non vedo l’ora finisca la meditazione.

Nemmeno a dirlo che il giorno successivo, cioè lunedì, ho completato l’opera… cioè ho versato altri 14 litri di malumore e lacrime.
Tuttavia, avendo raggiunto uno stato di accettazione di questo malumore è da ieri che mi lascio il permesso e lo sfizio di osservare lo spazio nuovo che si è creato al posto di qualunque cosa sia quella che ho lasciato andare.
Perciò, dopo aver condiviso questa storiella, posso dire che anzitutto spero che il tuo plenilunio sia stato decisamente più carico ed emotivamente stabile del mio. Rimanendo comunque certa del fatto che sia stato un plenilunio forte, ti invito comunque a riflettere in generale sulla domanda: e tu hai lasciato andare qualcosa con questa Luna piena?
Pensaci e, se vuoi, condividi!
Enjoy the Journey!
Samsara